Trascrizioni di atti.
Buongiorno,
Tempo fa chiesi se le trascrizioni andavano indicizzate. La risposta, anche se un po' confusa, sembra protendere per il si. Se questo è vero mi chiedo come risulta sull'atto indicizzato ad es. il luogo di morte, considerato che non è richiesto l'inserimento. Oggi ad es. ho inserito la trascrizione del decesso di una persona avvenuta a Fiorenzuola D'Arda (PC) in un registro del comune di Cismon del Grappa (VI) (Atti di Morte Parte II Serie A). Temo che, in automatico, il luogo di morte corrisponda in ogni caso con il comune che redige il registro. Spero non sia così. Qualcuno può aiutarmi a risolvere questo dubbio? Grazie.
Miglior Risposta
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Le trascrizioni vanno indicizzate, anche se contengono pochi dati utili possono essere veramente preziose.
Nel suo caso è stata fatta la trascrizione di un atto di morte avvenuta fuori comune perchè la persona era residente nel comune dove è stato trascritto. E' più probabile che un atto di morte venga cercato nel comune di residenza e non altrove. In tutti i casi il fine dell'indicizzazione è aiutare l'utente a trovare gli atti che appartendono ai suoi antenati per poter ricostruire la loro storia famigliare. Sarà compito del ricercatore trarre dal documento trovato tutte le informazioni che potranno interessare.
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