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Per coloro che non ne fossero a conoscenza, informo dell'esistenza dell'Archivio Storico del Comune di Firenze molto utile nella ricerca per la Storia di Famiglia a tutti coloro che hanno antenati nati, deceduti e vissuti a Firenze.
Vengono fornite notizie attraverso i fogli di famiglia che spesso rivelano anche dati molto interessanti.
Per fare richieste ed utilizzare gratuitamente l'Archivio online è necessario iscriversi sul link che allego:
http://wwwext.comune.fi.it/archiviostorico/index.html?pa=login_2018.html
L’Archivio storico conserva come nucleo principale tutti i documenti prodotti e ricevuti dall'amministrazione locale fiorentina dall'anno della sua istituzione avvenuta con l'editto di Pietro Leopoldo del 20 novembre 1781, fino al 1960.
A questo nucleo di documenti si sono aggiunti nel tempo numerosi fondi pervenuti per soppressione degli enti produttori, per deposito o donazione. Il patrimonio documentario ammonta a circa 35.000 unità archivistiche ed a 47.500 elaborati grafici conservati nel Fondo disegni.
Nel 1976 viene deliberato dal Consiglio comunale l'istituzione dell'Archivio storico, recependo la legge del 1963 sugli archivi, che obbliga gli enti locali ad istituire una Sezione separata d'Archivio per i documenti relativi agli affari esauriti da oltre 40 anni. I documenti storici vengono finalmente recuperati dalle soffitte delle logge del Porcellino, dal Quartiere dei Signorini in Palazzo Vecchio dove giacevano ammucchiati, da un chiostro interno del Convento delle Oblate, dai vari uffici comunali e dai depositi degli Uffizi, dove erano stati ricoverati i documenti alluvionati nel 1966 ed in parte poi restaurati dal Laboratorio di restauro dell'Archivio di Stato di Firenze.
Tutti trovano un'idonea sistemazione nei depositi al secondo e terzo piano di palazzo Bastogi, in via dell'Oriuolo, sede definitiva dell'Archivio, permettendo così l'inizio dei lavori di riordinamento.
Negli anni successivi, in seguito ai versamenti, non solo degli uffici comunali, ma anche di numerosi enti soppressi, assistenziali, ospedalieri e di privati, l'Archivio storico si è arricchito di ulteriori fondi documentari di grande interesse per la città.